A JOB&Orienta, 60mila giovani si confrontano con le sfide dell’AI nel salone dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro
La cultura come connessione imprescindibile tra l’uomo e l’innovazione tecnologica, per rispondere alle sfide poste dall’intelligenza artificiale, nello scenario di un nuovo Umanesimo europeo. È questo il tema della 33ª edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, in programma alla Fiera di Verona da 27 al 30 novembre 2024.
Due padiglioni (9 e 10) accolgono 425 realtà espositive tra cui 7 ministeri, 19 regioni, istituzioni locali e nazionali, 140 accademie e università con 30 atenei stranieri, scuole, enti di formazione professionale, ITS-istituti tecnici superiori di tutta Italia. E poi, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese. Agli stand in presenza si aggiungono le vetrine virtuali, nelle quali si rendono disponibili ai visitatori contatti, contenuti multimediali e materiali informativi.
L’obiettivo di JOB&Orienta è rispondere alle esigenze di orientamento di ragazzi e famiglie, accompagnando i giovani alla ricerca di lavoro, favorire l’incontro con gli operatori, portare le migliori esperienze e testimonianze. Tutto questo grazie a un calendario di iniziative in fiera che conta 200 appuntamenti culturali tra convegni, dibattiti, seminari formativi e workshop, 400 relatori e 420 laboratori didattici e pratici.
Il focus di JOB&Orienta 2024 è quello di aiutare i ragazzi a gestire correttamente e governare le potenzialità dell’IA, attraverso un pensiero critico ed etico, senza mai dimenticare lo sviluppo delle competenze personali e della creatività. Ai giovani è offerta l’opportunità di contribuire alla costruzione di un nuovo “Umanesimo” per l’Europa, valorizzando il patrimonio culturale, letterario, scientifico e tecnologico che l’Italia può offrire.
Presenti quest’anno all’inaugurazione del salone, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, l’assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione della Regione Veneto, Valeria Mantovan, e il presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini.
«Nel 2023 abbiamo introdotto la quarta giornata a JOB&Orienta, riscuotendo un grande successo con 45mila giovani presenti – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Quest’anno, con oltre 60mila registrazioni, confermiamo la crescente attrattività del salone a livello nazionale. Veronafiere si pone così al servizio delle nuove generazioni, offrendo strumenti per orientarsi nel mondo della formazione e del lavoro. Vogliamo continuare a investire su questo evento dal grande valore sociale, capace di ispirare e supportare i nostri ragazzi nella scelta di un percorso di studio o professionale, attraverso una sinergia consolidata tra istituzioni, aziende e territorio».
La manifestazione è promossa da Veronafiere con Regione del Veneto, in collaborazione con ministero dell’Istruzione e del Merito, ministero dell’Università e della Ricerca e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il patrocino di Comune di Verona, Provincia di Verona e Rai Veneto. Presente per la prima volta al salone anche il Festival del Futuro promosso da Gruppo Editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e MIT Sloan Management Review Italia.