Veronafiere per l’ambiente con Plastic Free: 70 dipendenti ripuliscono i quartieri intorno alla Fiera

Veronafiere scende in strada e si “rimbocca le maniche” per l’ambiente. Questa mattina 70 dipendenti del Gruppo si sono impegnati a raccogliere plastica e rifiuti nelle vie e nelle aree verdi intorno alle strutture della Fiera, con l’obiettivo di restituire alla comunità, in particolare ai residenti della Quarta e Quinta circoscrizione, un quartiere più pulito e ordinato.

L’iniziativa si è svolta in collaborazione con l’associazione PlasticFree Onlus che dal 2019 promuove azioni concrete di sensibilizzazione per la salvaguardia del pianeta e con il supporto di AMIA Verona Spa che ha messo a disposizione un mezzo per lo smaltimento del materiale raccolto.  

I volontari di Veronafiere, muniti di guanti, sacchi e pettorine, hanno percorso viale del Lavoro, viale dell’Agricoltura, viale del Commercio, Parco Santa Teresa, via Trieste, via Scopoli, stradone Santa Lucia, via Roveggia, via Po, via Francia, via Messedaglia e via Malfer. In tutto sono 135 i chili di rifiuti recuperati da strade e giardini, tra plastica e lattine (40 kg), vetro (70 kg) e secco/indifferenziato (25 kg).

All’evento sono intervenuti anche Damiano Tommasi, sindaco di Verona, Alberto Padovani, presidente della Quarta Circoscrizione, Raimondo Dilara, presidente della Quinta Circoscrizione, e Roberto Bechis, presidente di Amia Verona.

«Ogni traguardo nell’ambito della sostenibilità è frutto di un lavoro condiviso che può iniziare anche da piccoli gesti che poi si trasformano in buone pratiche – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Da questa considerazione è nata l’idea di sostenere il progetto di PlasticFree Onlus. Crediamo che soltanto un atteggiamento positivo e partecipativo sia in grado di innescare nuove dinamiche nel nostro settore e nella società in generale. E la crescita che ne deriva, poi, non è solo economica, ma dà valore all’azienda, ai suoi dipendenti, a tutti gli altri stakeholder e al territorio che la ospita».

Da sinistra, Adolfo Rebughini, dg di Veronafiere, Giovanna Leardini, referente di PlasticFree Onlus, Federico Bricolo, presidente di Veronafiere

L’attenzione all’ambiente da parte di Veronafiere è certificata anche dai numeri del Bilancio di sostenibilità 2023, con la percentuale di riciclo dei rifiuti prodotti che ha raggiunto il 72%, cresciuta del 10% rispetto all’anno precedente.

«La visione di sviluppo delineata nel nostro piano strategico ONE 2024-2026 – spiega Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere – vuole tracciare un nuovo percorso di valore per il Gruppo, capace di coniugare sostenibilità economica e ambientale, così come condividere benessere e servizi con le comunità con cui interagisce. Veronafiere per l’ambiente con Plastic Free rappresenta tutto questo: è un’azione di “give back” verso i residenti delle aree urbane su cui ricadono alcuni inevitabili disagi legati all’organizzazione di grandi manifestazioni internazionali, ma anche un impegno a veicolare all’interno e all’esterno della Fiera una nuova sensibilità aziendale».

E proprio per amplificare il messaggio di responsabilità verso l’ambiente, Veronafiere ha lanciato anche una #trashchallenge sui social per coinvolgere altre realtà del territorio nella promozione di azioni concrete in favore della sostenibilità ambientale.