Vinitaly non si sposta: data confermata dal 19 al 22 aprile 2020, insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech
Veronafiere conferma le date della 54ª edizione di Vinitaly, regolarmente in calendario nella terza decade di aprile, da domenica 19 a mercoledì 22.
La decisione, frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato – incluse le principali associazioni di settore –, è stata presa dal consiglio di amministrazione di Veronafiere.
Si tratta di una scelta concertata, inoltre, con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina.
«Il mondo del vino italiano già in passato ha dato un segnale positivo di svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia nel Paese», sottolinea il direttore generale Giovanni Mantovani.
Veronafiere, nel mantenere alta l’attenzione, ha programmato in tempi brevi un incontro con i rappresentanti della filiera per attivare tutte le risorse e le azioni di incoming e promozione sui mercati internazionali.
«Siamo consapevoli – aggiunge Mantovani – delle difficoltà del momento e dell’immagine distorta dell’Italia percepita all’estero, ma siamo persuasi che l’emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresenta il traino per il vino italiano nel mondo».
Non cambiano data anche Sol&Agrifood, con il nuovo salone dedicato alle birre artigianali Xcellent Beers, ed Enolitech che si tengono in contemporanea alla 54ª edizione di Vinitaly. Nessuna modifica in calendario poi per OperaWine con WineSpectator, ouverture di Vinitaly, in programma sabato 18 aprile.
Leggero spostamento, invece, per il Vinitaly Design international Packaging competition, con la riunione della giuria che slitta dal 3 al 25 marzo.