Covid-19: il Governo annulla le fiere fisiche in programma in Italia fino al 24 novembre
Il Dpcm della Presidenza del Consiglio dei Ministri, emanato domenica 25 ottobre, stabilisce la cessazione di ogni attività fieristica in presenza nel Paese, fino al 24 novembre 2020. Il provvedimento è stato preso per contrastare la nuova evoluzione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
«La decisione del Governo di impedire lo svolgimento delle rassegne nazionali e internazionali, dopo aver già fermato i convegni e i congressi, piomba come un macigno su un settore già molto penalizzato – evidenzia Maurizio Danese, presidente di Veronafiere spa –. È un fatto molto grave, perché il settore ha già perso da marzo a settembre il 70% del fatturato. Ora a questo si aggiungono i pesanti danni dovuti alla sospensione immediata. Molti quartieri, infatti, compreso il nostro, avevano iniziato gli allestimenti per le manifestazioni che si sarebbero dovute tenere breve e per le quali erano stati predisposti anche ingenti investimenti in promozione e comunicazione».
Veronafiere in questi mesi si era preparata, sia per affrontare in assoluta sicurezza tutti gli appuntamenti con uno specifico protocollo di prevenzione safebusiness, validato dalle autorità sanitarie, sia per integrare l’evento fisico con le nuove opportunità offerte dal mondo digitale.
«Certo, fermare in Italia le attività fisiche – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere spa – significa rallentare ulteriormente le possibilità di ripresa per il nostro settore e per quelli che hanno nelle nostre rassegne un punto di riferimento importante per il loro business. Non ultima, Fieracavalli che era stata progettata in due weekend a novembre e che possiede uno specifico calendario di allestimenti, oltre a quello di eventi sportivi di richiamo internazionale».
Ora l’attività di Veronafiere diventa digitale al 100% per le iniziative Wine2Wine exhibition, OperaWine, wine2wine business forum e B/Open (21-24 novembre), mentre Job&Orienta (25-27 novembre), la mostra convegno dedicata a scuola, formazione e lavoro era stata già programmata solo in modalità online.
Il consiglio di amministrazione di Veronafiere valuterà a stretto giro come procedere con Verona Mineral Show Geo Business (27-29 novembre) e ArtVerona (11-13 dicembre) che ha già l’adesione di oltre 120 gallerie.
Resta invariato il calendario estero che prevede, in presenza, Wine To Asia a Shenzhen (20 e 21 novembre) e Vinitaly Russia a Mosca e San Pietroburgo, in modalità ibrida.