Al 31° Samoter il futuro delle macchine da costruzione è realtà
Torna a Veronafiere, dopo sei anni di attesa, la 31ª edizione di Samoter, il salone internazionale triennale dedicato alle macchine per costruzioni. In cinque giornate va in scena, nel quartiere fieristico di Verona, una manifestazione all’insegna dell’innovazione tecnologica che coinvolge 536 aziende, 115 provenienti dall’estero da 23 paesi. 6 i padiglioni a disposizione di operatori professionali e visitatori, su un’area di 50mila metri quadrati, in aggiunta a 3 aree esterne per esposizione di macchine e per prove dinamiche.
In contemporanea a Samoter, e più precisamente nel padiglione 11, si svolge Asphaltica 2023, salone dedicato a tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, promosso da Veronafiere insieme a SITEB – Strade Italiane e Bitumi.
Innovazioni e tecnologie all’opera
Samoter è l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo complesso e in Europa costituisce il principale punto di riferimento del settore nel 2023, con importanti presenze e ritorni tra i grandi costruttori internazionali del mondo dell’edilcantieristica legato a movimento terra, calcestruzzo, settore stradale, perforazione, frantumazione, sollevamento, veicoli, componenti e servizi. In questa edizione Samoter punta i riflettori sul ruolo chiave che l’industria delle macchine per costruzioni è destinata a giocare nell’ambito della sostenibilità ambientale e nello sviluppo dei nuovi modelli economici: una svolta necessaria che va di pari passo con la rivoluzione 4.0 dell’industry. In questo scenario, Samoter 2023 è l’osservatorio privilegiato da cui scoprire il cantiere del futuro.
Due sono le grandi novità di questa edizione del salone: Samoter Lab e Cantiere Digitale. Il padiglione 12, infatti, ospita per la prima volta un’area espositiva nella quale le aziende propongono soluzioni innovative – Samoter Lab appunto –, dove è possibile incontrare le aziende vincitrici della 24ª edizione dell’Innovation Award Samoter e partecipare a percorsi di formazione e aggiornamento di altissimo profilo. Tra le tecnologie in mostra: sensori, dispositivi per telerilevamento, strumenti di diagnostica, droni, mezzi ibridi ed elettrici per lavori in contesto urbano, macchine intelligenti e piattaforme digitali per l’interazione human-to-machine (H2M) e machine-to-machine (M2M), software per la gestione della sicurezza. Per mostrare in concreto la filosofia del Samoter Lab, l’appuntamento è, poi, nell’area esterna F con il Cantiere Digitale: uno spazio di 3mila metri quadrati dove macchine e tecnologie completamente automatizzate sono all’opera nella costruzione di un’infrastruttura stradale. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con “Quelli del movimento terra”, portale online di riferimento per la community del movimento terra.
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere
«Samoter 2023 è il punto di arrivo di un lungo percorso di avvicinamento iniziato nel 2017 e poi rallentato dal Covid. In questi anni siamo riusciti a mantenere e rinsaldare i rapporti con aziende e associazioni, non perdendo mai il contatto e il dialogo con il mercato, attraverso una serie di iniziative come i Samoter Day, i Samoter B2Press, il Premio Innovazione e il ciclo di webinar. Una vicinanza e progettualità che il settore ha percepito, come dimostrano i numeri di Samoter 2023 che vede il ritorno anche di grandi case costruttrici internazionali. Per questa edizione abbiamo coinvolto fortemente le istituzioni, in primis il ministero delle Imprese e del Made in Italy e quello delle Infrastrutture, presenti a Verona per ascoltare le istanze del settore. Tutto questo grazie a un grande lavoro di squadra con partner e stakeholder, tra cui voglio ringraziare in particolare Unacea, Siteb e ICE-Agenzia».
Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere
«In un momento in cui il settore delle macchine per costruzioni sta affrontando una rapida evoluzione, Samoter fa il suo ritorno, pronto come sempre a fare la propria parte insieme a tutta la sua community. Sei anni di assenza nel panorama fieristico a causa della pandemia sono una grande sfida per una manifestazione triennale e altamente specializzata. Ma proprio la sua storia, iniziata nel 1964, è anche il punto di forza di questa rassegna che, nonostante le difficoltà, si è impegnata ancora di più nell’ascolto delle necessità delle imprese, investendo nel progettare una partecipazione “tailor made” per le aziende, con focus sull’innovazione e sulla formazione. La filiera delle costruzioni, infatti, risulta centrale per l’economia nazionale e contribuisce per il 46% agli investimenti fissi del Paese, per l’8,2% al PIL e per il 22,5% all’occupazione industriale, con effetti moltiplicativi sulla crescita della ricchezza nazionale. Una domanda aggiuntiva di 1 miliardo di euro nelle costruzioni genera una ricaduta complessiva sul sistema economico di 3,5 miliardi di euro e un aumento di più di 15mila occupati di cui circa 10mila nelle costruzioni e 5mila nei settori collegati (fonte: ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili)».
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
«Penso che Samoter sia la celebrazione dell’‘Italia dei sì’, che non ha paura di lavorare, di modernizzare e di andare più veloce. Là dove si costruisce, si scava, si velocizza e si innova c’è lavoro, futuro, speranza: il settore dell’edilizia e delle costruzioni è fondamentale. Ho avuto l’onore di portare in Consiglio dei ministri l’ultimo codice degli appalti che da luglio permetterà di perdere meno tempo e aprire più cantieri».
Formazione al centro
La 31ª edizione di Samoter è molto attesa anche per il fitto calendario di convegni e workshop: grazie alla collaborazione con enti, centri di ricerca, università, editoria specializzata, associazioni e aziende, sono più di 80 gli appuntamenti in cui gli operatori possono cogliere anticipazioni e indicazioni di respiro internazionale. In primo piano c’è sempre l’innovazione tecnologica declinata nella transizione ecologica e digitale, insieme a sicurezza, formazione, noleggio, produttività, efficienza e nuove soluzioni per il cantiere e per le strade.