ArtVerona: in fiera l’arte innovativa, sostenibile e accessibile
Due nuovi progetti artistici e un’inedita collezione video debuttano alla 17ª edizione di ArtVerona, in programma da venerdì 14 a domenica 16 ottobre a Veronafiere. Le tante novità attese, riunite sotto l’insegna dell’hashtag #Italiansystem, sono state illustrate oggi a Milano, alla presentazione dell’evento al Museo Diocesano in Piazza Sant’Eustorgio.
ArtVerona continua a valorizzare e sostenere il sistema dell’arte italiano e a offrire a collezionisti e visitatori un’esperienza coinvolgente, dedicata a più generazioni e pubblici, intraprendendo la strada dell’innovazione, della sostenibilità e dell’accessibilità. I nuovi spazi che inaugurano quest’anno prendono il titolo di Habitat, nel quale l’ambiente di artisti storici italiani come Ugo La Pietra, Marina Apollonio, Nanda Vigo, Luciano Fabro diventa spazio immersivo che coinvolge in toto il visitatore e Curated by, che sottolinea la relazione tra galleria, curatore e artista. Anche le collezioni video espongono in rassegna con una nuova sezione dal titolo Camera – Collezioni video, curata da Jessica Bianchera e Marta Ferretti. La campionatura asistematica di acquisizioni italiane e internazionali fornisce spunti di riflessione per critici e operatori del settore.
Tra gli 11 premi che saranno assegnati durante la manifestazione, il nuovo riconoscimento ArteMuseo, a cura di Elena Forin, è un progetto pluriennale che consente alla fiera di selezionare nel prossimo triennio 5 tra musei e fondazioni del territorio che intendano investire su un artista, scelto tra quelli rappresentati dalle gallerie espositrici.
Arte e sostenibilità
La 17ª edizione di ArtVerona si fa sostenibile a partire dal Red carpet dell’artista Stefano Arienti, della grandezza di 500 metri quadrati, che accoglierà il pubblico durante l’evento. La realizzazione del tappeto avviene tramite l’utilizzo di ECONYL®, un filo di nylon proveniente al 100% dal riciclo di rifiuti plastici (reti da pesca, tappeti, tessuti, rifiuti industriali). Ma sostenibilità significa soprattutto guardare al futuro. In quest’ottica si inquadra il Sustainable Art Prize, premio istituito nel 2017 dall’Ufficio sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e ArtVerona/Veronafiere, che consiste nell’esposizione all’ateneo di un’opera che sondi uno o più dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile. Quest’anno il Sustainable Art Prize coinvolge anche altre università: lo IUAV di Venezia, l’Università di Padova e l’Università di Verona.
ArtVerona e panorama globale
ArtVerona punta sempre più all’internazionalità con il nuovo progetto Visiting curator, seguito da Maria Chiara Valacchi, nel quale direttori e curatori d’istituzioni museali di tutto il mondo sono invitati a scoprire le gallerie presenti ad ArtVerona e a partecipare come membri nelle giurie dei numerosi premi. Quest’anno saranno in fiera Chrissie Iles, curatrice del Whitney Museum of American Art a New York, Nadim Samman, curatore al KW Institute for Contemporary Art a Berlino, Michal Novotný, direttore della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea alla National Gallery a Praga e Christian Malycha, direttore della Friedrichs Foundation, Bonn / Weidingen. Da sempre l’incoming contraddistingue le rassegne di Veronafiere: sono oltre 4.000, infatti, i collezionisti e i professionisti VIP invitati a ogni edizione di ArtVerona, dei quali 530 saranno ospitati direttamente in città dal 14 al 16 ottobre.
Art & The City e Verona
Con Art & The City, ArtVerona dialoga con il territorio organizzando e promuovendo un calendario di appuntamenti che coinvolge diverse istituzioni pubbliche e private, oltre ai luoghi più significativi della città di Verona. I Musei civici, l’Università di Verona e l’Accademia di belle arti partecipano a un programma coordinato di mostre e attività che comprende performance, video, design, contaminazioni musicali, installazioni pubbliche, visite a collezioni. «Il valore del settore arte in Italia – che coinvolge gallerie, operatori specializzati e indotto – è pari a 1,5 miliardi di euro e ha un impatto economico diretto e indiretto di 4 miliardi, per un totale di 25mila lavoratori coinvolti nei settori chiave dell’industry e 36mila complessivi (dati del rapporto Nomisma 2021 relativo all’anno 2019)», commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. «Internazionalità e sostenibilità, uniti al concetto di fiera diffusa sul territorio, sono aspetti che qualificano la promozione e il sostegno che la Fiera di Verona assicura ad ArtVerona e, in generale, ai settori di riferimento dei brand di proprietà. In particolare, le relazioni internazionali si avvalgono della nostra esperienza di oltre 120 anni di attività nell’organizzazione di rassegne, di una rete di rappresentanti in 60 paesi e del radicamento tramite società in partnership operative in aree geo economiche importanti come Asia, Sud e Nord America».
ArtVerona è organizzata da Veronafiere. La direzione artistica di Stefano Raimondi è coadiuvata da un team di critici e storici dell’arte che comprende Jessica Bianchera, Ginevra Bria, Giacinto Di Pietrantonio, Marta Ferretti, Giulia Floris, Elena Forin, Maria Marzia Minelli, Claudia Santeroni, Maria Chiara Valacchi, Saverio Verini e Domenico Quaranta. La mostra inaugurerà su invito giovedì 13 ottobre 2022, dalle 18 alle 21, mentre l’apertura per i visitatori è prevista dal 14 al 12 ottobre, dalle 11 alle 19 nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere (Ingresso Re Teodorico).