Veronafiere, primo bilancio da Spa: 79,8 milioni di euro di ricavi, EBITDA 14,1%
L’Assemblea dei Soci di Veronafiere Spa, riunitasi oggi in sede ordinaria, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017. La capogruppo Veronafiere Spa ha registrato ricavi per 79,8 milioni di euro, in aumento dell’1,9% sull’anno precedente. L’EBITDA si attesta a 11,2 milioni di euro, con un’incidenza del 14,1% sui ricavi, e un risultato netto positivo per 1,7 milioni di euro, in crescita del 54,5% sul 2016.
L’esercizio 2017 è stato caratterizzato dalla gestione diretta di 52 manifestazioni in Italia e 16 all’estero in 11 nazioni: Stati Uniti, Canada, Cina, Hong Kong, Brasile, Russia, Giappone, Marocco e altri paesi dell’Africa.
Nel 2017 le rassegne di Veronafiere hanno totalizzato 1.267.193 visitatori, dei quali 190.378 esteri; 13.898 espositori, di cui 2.574 esteri; 764.023 metri quadrati venduti.
“I risultati positivi di questo bilancio confermano la validità del nuovo percorso di sviluppo, favorito dalla trasformazione in Spa formalizzata a febbraio dell’anno scorso – commenta il presidente di Veronafiere Spa, Maurizio Danese –. Il prossimo passo sarà l’approvazione entro luglio del piano industriale al 2021 per dare ulteriore slancio al posizionamento di Veronafiere Spa tra i principali player fieristici europei”.
“Il 2017 è stato un anno importante per il consolidamento della rete internazionale con cui presidiamo mercati maturi ed emergenti – spiega il direttore generale di Veronafiere Spa, Giovanni Mantovani –. Abbiamo inaugurato un ufficio commerciale a Shanghai e attraverso la newco VPE siamo entrati nel capitale di Bellavita Expo, società specializzata in iniziative food&wine all’estero. Inoltre abbiamo sviluppato due nuove fiere in Brasile, dedicate vino e agricoltura, al debutto quest’anno”.